Cari tutti,
quella che vedete nel disegno è la mia nonna, Tita.
Molti di voi la conoscono perchè ha fatto delle comparsate in Lupi & Mipi, altri hanno la fortuna di conoscerla dal vivo. Per chi proprio non ne sa niente, vi racconto qualcosa io.
Nonna Tita viene dalla Puglia e ha 92 anni. E' stata una valente professoressa di ed. fisica e questo le ha conferito dei meravigliosi super poteri: guida ancora la macchina, va in bicicletta come un fulmine, è la beniamina di diverse generazioni di ragazze di cui è stata insegnante.
Per quanto mi riguarda, mi ha accompagnata a scuola, mi ha comprato meravigliosi giocattoli e vestiti , mi lavato i panni e nutrito con pane e pomodoro. E' difficile non voler bene a nonna Tita, che con i suoi modi un po' invadenti ti riempie di noccioline e caramelle appena passi nei suoi paraggi.
Nonna Tita ultimamente ha avuto 4 gatti. Non tutti insieme, uno dopo l'altro. Si trattava per lo più di randagi che le si affezionavano grazie ad abbondanti porzioni di cibo e coccole. Questi gattetti la ringraziavano con fusa e topi, per lo più. Le facevano davvero tanta compagnia, ricordo che ci parlava come se fossero bambini e si stizziva perchè non le rispondevano.
Parlo al passato, perchè QUESTI GATTI SONO STATI UCCISI TUTTI, UNO ALLA VOLTA.
L'ultima gattina, timidissima, è morta ieri. Nonna Tita l'ha trovata agonizzante, probabilmente avvelenata, sul retro della casa. L'ha vista morire tra le sue braccia e ci ha chiamati disperata.
Quattro gatti uccisi su quattro non possono essere un caso, non credete? Mi chiedo, chi è tra i vicini o i lontani, che compie un gesto simile? Chi è che non ha un briciolo di umanità? Chi è così vigliacco da colpire una persona anziana negli affetti?
E secondo voi, cosa dovrei fare io? Una denuncia contro ignoti? Oggi ho messo un volantino nelle cassette della posta di tutta la via dove abita nonna Tita, spiegando la situazione, chiedendo un qualsiasi tipo di informazione e allegando gli articoli contro il maltrattamento degli animali, ovvero:
544-ter del Codice Penale ai sensi del quale: 1. Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da 3 mesi a 1 anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro. 2. La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi. 3. La pena è aumentata della metà se dai fatti cui al primo comma deriva la morte dell'animale.
..ma non credo che basti. Mi sento impotente, ma voglio fare qualcosa. Avete qualche buon consiglio?
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